Google Drive entro la prossima settimana con 5 GB di storage

Da mesi si vocifera ormai riguardo Google Drive, un nuovo servizio già annunciato da Google che metterà a disposizione dei propri utenti uno spazio nel quale archiviare online i propri dati in modo da potervi accedere da qualunque luogo e da qualunque dispositivo.

Nulla si sapeva, però, riguardo la sua data di pubblicazione nè riguardo quanto spazio effettivamente venisse offerto agli utenti.

Ora, invece, si è a conoscenza di quasi tutto ciò che c’è da sapere a riguardo: Google Drive uscirà entro la prossima settimana (salvo contrordini dell’ultim’ora) e offrirà agli utenti ben 5 GB di spazio.

Analizziamo dunque, maggiormente nel dettaglio cos’è e cosa sarà, effettivamente, Google Drive:

 

Cos’è Google Drive?

Google drive si propone come spazio, della capienza di 5 Gb nel quale archiviare i propri dati. un servizio del tutto accostabile all’ormai arci noto dropbox o al meno noto ma più capiente box.

Non si sa ancora se ripercorrerà interamente la strada tracciata da questi ed altri servizi di cloud storage dal momento che Google, a differenza degli altri due, gode già di un’altra piattaforma, Google Docs, grazie alla quale poter accedere ed editare i propri file direttamente online. E’ quindi pensabile, ed auspicabile direi che Google Drive si dimostri essere una espansione di Google Docs e non semplicemente uno spazio nel quale archiviare i propri dati.

Questo permetterebbe il così detto in-app-editor, totalmente assente negli altri servizi sopra citati che, però, hanno dalla loro parte o uno spazio di archiviazione maggiore o, comunque, la possibilità di espanderlo tramite l’invito di altri amici.

Se google drive implementerà questa funzione non lo si sa ancora, certo è che 5 GB di memoria (soprattutto se in essi non confluirà lo spazio già dedicato ad email, immagini, documenti ecc) saranno duri da riempire.

Come ultima notizia vi informiamo che Google Drive sarà fin da subito disponibile per sistemi operativi Windows, iOS e Android.

Non ci resta dunque che attendere la prossima settimana e sperare che Google Drive sappia ancora sorprenderci così come hanno già fatto numerosi altri servizi proposti da Google nel corso degli anni