Physical Address
304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124
Dall’avvento degli smartphone di nuova generazione ogni altro sistema operativo, tranne iOS e in minor parte Windows Phone, è quasi totalmente andato in disuso, con il mercato in buona parte appannaggio di Android, il sistema operativo ideato e progettato da Google: la sua flessibilità nell’instalazzione di app e la libertà di personalizzazione, insiem ai continui aggiornamenti che ne migliorano stabilità e prestazioni, hanno sicuramente reso più facile la diffusione, costringendo quasi gli utenti a preferire investire qualcosa in più in termini economici su un dispositivo mobile (con Android) piuttosto che su un pc o Netbook dall’elevate prestazioni, inutilizzate per le abituali operazioni dell’utente medio.
Ora per i più affezzionati del robottino verde, è addirittura possibile provare Android e tutte le sue app direttamente sul proprio PC; ovviamente il consiglio che ci sentiamo di dare ai lettori è di installare il nuovo sistema operativo in dual boot, creando una nuova partizione , che occuperà circa 10 gigabyte, così da aver sempre a disposizione il sistema operativo di base del computer, oltre ovviamente a fare un backup di tutti i dati principali.
Fatto ciò, occorrerà semplicemente capire da quale periferica installare Android KitKat sul nostro PC, se USB o CD R/W; prendiamo per esempio, il caso dell’installazione da chiavetta:
– quando create la partizione tenete conto che per Froyo sono necessari 2GB, per Jelly Bean almeno 8GB e per KitKat si arriva a 10GB.
– scaricare Unetbootin (da http://sourceforge.net/projects/unetbootin/files/UNetbootin/)
– andate su http://www.android-x86.org/download e selezionate la iso in base al computer che possedete (trovate sia la versione generica ma anche quelle specifiche per computer Dell, Acer, Lenovo e via dicendo)
– adesso avviate Unetbootin e dalla schermata principale, selezionate la iso appena scaricarata, poi impostate la voce Tipo su Unità USB e su Unità la lettera corrispondente alla chiavetta USB, come vedete nel riquadro nell’immagine seguente
– premendo OK verrà trasferita l’immagine di Android sulla pennina USB che diventerà auto-installante
– Riavviate il laptop o netbook , entrate nel gestore del sistema (BIOS) in cui bisognerà selezionale la penna USB come primo dispositivo all’avvio del PC , su cui è presente il file Iso di Android
– Per procedere all’installazione riavviate nuovamente il computer, una volta caricato il file comparirà il menu GRUB (in praica l’interfaccia di installazione)
– Adesso selezionate semplicemente Installa Android x86
– Una volta selezionata la partizione, facendo molta cura nel non sovrapporre quella in cui è già presente il sistema operativo del PC, vi comparirà un promt con indicato Install GRUB…, in cui se siete utenti Windows dovrete premere Si, diversamente se utilizzate Ubuntu dovete indicare NO.
– Successivamente vi sarà data anche la possibilità di modificare l’avvio di android, con il promt Make System r/w: vi dovrete selezionare Si per modificarne l’avvio.
Ecco illustrta la prima soluzione, che è molto simile anche nel caso di utilizzo di CD come fonte dell’ISO, le differenze sono:
– non userete più Unetbootin ma un programma per masterizzare l’immagine di Android, noi vi consigliamo Ashampoo Burning Studio Free, progrmma gratuito e facilissimo da usare.
– all’avvio del Pc, nel menù di sistema (Bios) va selezionato come untià di avvio il CD/DVD su cui precedentemente si era provveduto a masterizzare l’IOS di Android x86.